La nuova intelligenza artificiale di Google può dire se le tue foto sono buone o no

Se la bellezza è negli occhi di chi guarda, puoi aggiungere "spettatore professionista" all'elenco dei lavori sotto la minaccia dell'automazione; Google ha sviluppato una nuova IA in grado di valutare la qualità estetica di una fotografia.

"NIMA: Neural Image Assessment" è una rete neurale convoluzionale profonda (CNN) che è stata addestrata a riconoscere immagini che un utente tipico giudicherebbe tecnicamente ed esteticamente buone.

Punteggio vettoriale

Il modello NIMA produce una gamma di valutazioni per ciascuna immagine che valuta, quindi assegna un punteggio di probabilità a ciascuna di quelle valutazioni. Ciò produce un punteggio vettoriale complessivo che può quindi essere utilizzato in vari modi per classificare le immagini esteticamente, ad esempio utilizzando la media media.

Durante i test, Google ha scoperto che i punteggi NIMA assegnati alle immagini nel database di Aesthetic Visual Analysis corrispondevano strettamente a quelli forniti dai valutatori umani, con una media di 200 persone che valutavano ciascuna immagine.

Puoi vedere un confronto di come i due punteggi confrontati su una selezione di scatti di paesaggi nell'immagine qui sotto. Ogni immagine ha il suo punteggio NIMA sotto, con il punteggio umano tra parentesi.

NIMA può anche essere utilizzato per confrontare direttamente la qualità tecnica delle immagini dello stesso soggetto. Nell'esempio seguente, l'IA ha valutato una serie di immagini che sono state soggette a vari tipi di distorsione.

Cosa potrebbe significare?

Sebbene i ricercatori non menzionino (ancora) alcun piano per costruire un giudice robot per il fotografo paesaggista dell'anno, la tecnologia potrebbe avere alcune interessanti ramificazioni nel mondo reale, specialmente nel regno del fotoritocco.

L'integrazione del punteggio NIMA con il software di miglioramento delle immagini può consentire al software di regolare automaticamente le qualità di un'immagine, come tonalità, ombre, luci e luminosità ai loro livelli esteticamente più gradevoli. Ciò potrebbe avere implicazioni significative per accelerare il flusso di lavoro di post-elaborazione, snellire il processo di raccolta dei colpi di gemma dai duds e di modifiche estetiche di base dell'immagine.

Anche se probabilmente dovrai aspettare prima che la tua copia di Lightroom inizi a valutare le tue immagini su dieci, nel frattempo puoi leggere il blog di ricerca di Google per saperne di più su NIMA.

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