Quando Fujifilm ha annunciato il primo modello della serie X100 nel 2010, era chiaro che sarebbe stata una fotocamera rivoluzionaria.
Ho acquistato la mia prima fotocamera X100 nella primavera del 2011 e, da allora, i modelli della serie sono stati un compagno quotidiano, diventando le mie fotocamere numero uno per la fotografia documentaria e di viaggio.
Penso che sia importante impostare la scena. Nel 2011, stavo cercando una fotocamera più portatile e accessibile per l'uso quotidiano, una fotocamera che potessi portare sempre con me in modo che nessuna opportunità fotografica potesse essere persa.
Per tutto il 2009 e il 2010 avevo provato alcune fotocamere tascabili, ma non c'era nulla sul mercato che potesse eguagliare la qualità dell'immagine e le prestazioni della mia DSLR. Che fosse dovuto al ritardo dell'otturatore o alla qualità dell'immagine, le immagini risultanti semplicemente non erano abbastanza buone per essere utilizzate professionalmente.
La fotocamera Fujifilm X100 è stata un nuovo capitolo e la sua evoluzione attraverso X100S, X100T e l'ultima X100F l'ha vista diventare una piccola centrale elettrica di una fotocamera. E, a soli 469 g con la batteria e la scheda di memoria installate, è eccezionalmente comodo da portare in giro tutto il giorno, anche appeso al collo.
La X100F è la quarta generazione della fotocamera della serie X. Per quelli in nomi, il suffisso 'F' è per il quarto, con l'X100S al secondo e l'X100T al terzo nell'intervallo.
L'X100F apporta alcuni importanti aggiornamenti alla serie. È importante notare che la fotocamera ha lo stesso X-Processor Pro e X-Trans CMOS III da 24 MP che compaiono in entrambe le fotocamere X-Pro2 e X-T2, con la differenza fondamentale che è il 23mm f / 2 fisso (equivalente a 35 mm in termini di 35 mm).
In sostanza, questo significa che posso ottenere la stessa qualità dell'immagine utilizzando l'X100F come scatto con la mia fotocamera X-T2. In effetti, molte delle immagini che ho catturato con le fotocamere della serie X100 sono state utilizzate professionalmente in una vasta gamma di impostazioni, dalle copertine degli album alle guide di viaggio.
Allora, cosa rende speciale la serie X100?
L'X100F vede un aggiornamento significativo rispetto ai modelli precedenti, persino l'X100T, sotto forma di sensore X-Trans CMOS III da 24 MP e X-Processor Pro, la cui combinazione produce straordinari file JPEG.webp e Raw.
L'X100F consente inoltre non solo di personalizzare la maggior parte dei pulsanti fisici sulla fotocamera, ma anche di avere il pieno controllo del file acquisito. Le funzioni avanzate continuano con il rilevamento di volti e occhi, che sono molto utili per le riprese casuali in occasione di eventi familiari o durante le vacanze.
Come i suoi predecessori, l'X100F offre un mirino ibrido ottico / elettronico ed è facile passare da un'opzione all'altra, anche quando la fotocamera è all'altezza dell'occhio.
Adoro il mirino digitale in quanto offre una previsione accurata di come apparirà l'immagine, con qualsiasi impostazione personalizzata, compensazione dell'esposizione o opzioni di simulazione pellicola che potresti aver applicato.
L'obiettivo dell'X100F è lo stesso dei modelli precedenti. L'obiettivo da 23 mm f / 2 (equivalente a 35 mm in termini di 35 mm) offre una distanza minima di messa a fuoco di circa 10 cm, ottima per scatti ravvicinati, mentre il diaframma con apertura a nove lamelle offre sfondi ricchi di bokeh davvero belli.
L'X100F vede un sistema di messa a fuoco automatica migliorato rispetto ai modelli precedenti, con una levetta facilmente accessibile che consente un controllo rapido e semplice sul punto di messa a fuoco automatica. Anche il rilevamento della messa a fuoco è molto migliorato, mentre la messa a fuoco del pulsante indietro mostra che l'X100F è uno strumento fotografico per ogni situazione.
Obiettivi aggiuntivi e moltiplicatore di focale digitale
Fujifilm offre due obiettivi di conversione per le fotocamere della serie X100: un convertitore grandangolare che cambia la lunghezza focale in un equivalente a pieno formato o 27 mm e un obiettivo di conversione tele che lo porta fino a 50 mm. Metto in valigia entrambi gli obiettivi quando viaggio, quest'ultimo è uno dei preferiti per i ritratti più ravvicinati.
La X100F introduce anche un nuovo sistema di teleconvertitore digitale che aumenta la lunghezza focale effettiva a 50 mm e 70 mm (circa), e questa conversione digitale funziona anche con l'obiettivo del teleconvertitore montato. Puoi ruotare le due lunghezze focali aggiuntive ruotando l'anello del barilotto, come faresti con un obiettivo zoom.
L'unico inconveniente, se è anche uno svantaggio, è che la conversione tele digitale è disponibile solo quando si riprendono JPEG.webp, piuttosto che file Raw o Raw e JPEG.webp combinati.
Ad essere onesti, i JPEG.webp della X100F sono così buoni che questa non è una grande preoccupazione. Tendo a scattare Raw + JPEG.webp quando uso le mie fotocamere X-Pro2 e X-T2 e trovo che scarto i file Raw durante l'importazione.
L'X100F è una versione con obiettivo fisso di X-Pro2 o X-T2 e la lunghezza focale di 35 mm (equivalente a pieno formato) è eccezionalmente versatile. Detto questo, la conversione digitale da 50 mm e 70 mm offre un ulteriore ambito, soprattutto quando si fotografano le persone.
Modalità di simulazione del film
Una delle mie funzionalità preferite sulle fotocamere della serie X sono le modalità di simulazione del film. Ci sono quindici diverse modalità tra cui scegliere, con Classic Chrome e ACROS + G che sono le mie modalità preferite per l'acquisizione a colori o in monocromia.
Le simulazioni di film sono facilmente accessibili da un singolo pulsante sul retro delle fotocamere e l'X100F fornisce un'anteprima tramite il mirino digitale. Le simulazioni di film sono particolarmente utili quando si viaggia in quanto è possibile trasferire in modalità wireless i file JPEG.webp sul telefono per la condivisione mobile sui siti di social media.
Otturatore elettronico quasi silenzioso
L'X100F offre due tipi di modalità otturatore, meccanica ed elettronica. È possibile selezionare una delle due opzioni o consentire alla fotocamera di decidere quale sia l'opzione migliore in base alla misurazione.
Inoltre, puoi disattivare gli effetti sonori della fotocamera, la luce ausiliaria per la messa a fuoco e il flash e con l'otturatore elettronico questo offre uno scatto il più possibile silenzioso e discreto.
La modalità silenziosa è ottima per i viaggi occasionali e la fotografia di strada; Spesso mi ritrovo a bloccare semplicemente il diaframma af / 7 e a puntare la fotocamera nella direzione generale di una scena.
Scatto panoramico e time-lapse
Tutte le fotocamere della serie X100 offrono la possibilità di acquisire e cucire automaticamente immagini panoramiche di grandi dimensioni.
In modalità panoramica, muovi semplicemente la fotocamera su una scena e sentirai l'otturatore catturare una serie di immagini che vengono poi unite insieme in un singolo file JPEG.webp.
Se hai molti livelli di luce che cambiano, possono essere necessari alcuni tentativi per ottenere un JPEG.webp pulito senza problemi, ma i file risultanti sono eccellenti. Ne ho anche alcuni stampati di grandi dimensioni e montati sulla parete dello studio.
Wi-Fi e durata della batteria
Ci sono una serie di vantaggi chiave offerti dall'X100F quando si tratta di viaggiare.
Ho già menzionato il trasferimento Wi-Fi, che è ottimo per la condivisione social o il fotoritocco in Lightroom mobile.
L'X100F offre circa 270 immagini per carica e la batteria può essere caricata tramite USB, quindi non è necessario mettere in valigia un caricabatterie e un cavo di alimentazione.
Inoltre, non è necessario mettere in valigia una borsa per fotocamera dedicata per i tuoi viaggi poiché Fujifilm offre una piccola custodia in pelle marrone, molto in linea con il look retrò della fotocamera. La custodia è superba e offre un'eccellente protezione poiché puoi trasportarla nello zaino o nel bagaglio a mano, senza doversi preoccupare di danni.
Conclusione
Quando si tratta di portabilità, potenza e versatilità, l'X100F è un maestro.
È perfetto per un'ampia varietà di situazioni, dalla fotografia di viaggio documentaria casuale fino all'acquisizione di panorami dettagliati di paesaggi e lunghe esposizioni.
Il viaggio riguarda la portabilità e il fattore di forma X100F soddisfa tutte le esigenze, con le sue dimensioni e il suo peso che lo rendono un compagno perfetto in ogni ambiente.
Sebbene la fotocamera non sia effettivamente resistente alle intemperie, la custodia in pelle ufficiale Fujifilm offre un'eccellente protezione dagli elementi o quando si trasporta la fotocamera nel bagaglio a mano.
Soprattutto, la qualità dell'immagine della X100F è sorprendente. Con lo stesso processore e sensore di X-Pro2 e X-T2, il piccolo X100F è in grado di produrre immagini mozzafiato a 6000x4000 pixel.
Può essere facile presumere che l'aspetto retrò significhi un approccio primitivo alla fotografia, ma in realtà l'X100F offre tutta la raffinatezza del sistema moderno in una forma tradizionale.
A mio parere, l'X100F rimette il divertimento nel processo di acquisizione ed è una vera gioia da usare.
David Cleland è un fotografo ufficiale Fujifilm X. Per visualizzare altri suoi lavori, visita il suo sito web o la pagina Facebook oppure seguilo su Twitter o Instagram.