Fotografia con filtri ND: master densità di filtri personalizzati

È disponibile un'enorme varietà di filtri fotografici, ognuno dei quali fornisce effetti caratteristici praticamente per qualsiasi situazione. Tuttavia, nonostante questa scelta, i tipi più diffusi sono disponibili con densità a gradini che, pur catturando per condizioni di esposizione comuni, potrebbero non fornire il livello esatto di filtraggio richiesto dal fotografo.

Ad esempio, i filtri Neutral Density (ND) sono spesso disponibili in punti di forza di 1, 2, 3 e 4 stop, fornendo rispettivamente il 50%, 25%, 12,5% e 6,25% di trasmissione della luce. A volte potresti scoprire che un filtro non è abbastanza forte, ma la densità successiva è troppo per la tua scena. Forse uno 0.9ND non offre un'esposizione abbastanza lunga, ma un modello a 10 stop è indesiderabile.

Quando ciò accade, tenere in mano un filtro aggiuntivo davanti all'obiettivo per solo una parte dell'esposizione totale può aiutare a ottenere la filtrazione richiesta, per una durata di esposizione intermedia o un oscuramento personalizzato del cielo. Con quest'ultimo, tenere la mano può dare un maggiore controllo sulla morbidezza del gradiente (se un grad morbido è insufficiente, ma un grad duro è troppo evidente).

Quando si tiene in mano un filtro, è fondamentale mantenerlo perfettamente allineato con l'obiettivo per evitare effetti di luce estranea. Sperimenta e prendi il pieno controllo delle tue esposizioni.

01. Scegliere i filtri

Per i principianti la scelta migliore è investire in un set di filtri graduali ND morbidi, poiché sono più facili da usare. È meno probabile che il fotografo collochi la transizione in modo errato e oscuri artificialmente il primo piano.

Per i fotografi più esperti, i laureati duri offrono una forza del filtro più utilizzabile, soprattutto dove la filtrazione è più necessaria - lungo l'orizzonte. Una volta che sei pronto, avere entrambi i tipi nella borsa del kit ti darà la massima flessibilità.

02. Calcola la densità richiesta

Inizia elaborando la differenza di esposizione tra il cielo e il primo piano. In modalità priorità diaframma, eseguire una lettura del misuratore da entrambe le zone, prendendo nota della variazione EV nel tempo di posa suggerito.

03. Componi la tua scena

Utilizzando un treppiede, organizza la cornice come richiesto, posizionando l'orizzonte per controllare il rapporto tra cielo e primo piano, che influirà anche sull'esposizione. Passare alla modalità manuale una volta determinata l'esposizione ideale

04. Ottieni sfumature personalizzate

Per una transizione di densità sfumata, tieni un gradiente ND con il gradiente all'orizzonte. Durante l'esposizione, spostare leggermente il filtro su e giù, in modo che la transizione sia attenuata attorno alla linea dell'orizzonte.

05. Posizionare un ND palmare

Per un'esposizione lunga personalizzata, tieni un filtro ND davanti all'obiettivo: vicino, ma senza toccarlo. Se si dispone già di un filtro collegato, scegliere la densità successiva per l'aggiunta del palmare (ad esempio, con uno 0.6ND montato, provare un palmare 0.9ND).

06. Fai un'esposizione

Attivare l'otturatore utilizzando uno scatto remoto o l'autoscatto. Rimuovi rapidamente il filtro ND portatile a metà esposizione, assicurandoti di non disturbare la fotocamera. Attendi che l'esposizione finisca.

06. Rivedi e regola l'esposizione

Dal momento che stiamo lavorando su punti di forza non graduali, sono coinvolti alcuni tentativi ed errori. Lascia il filtro del palmare in posizione più a lungo se desideri più effetto o viceversa. Verifica la presenza di riflessi o immagini fantasma.

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