Come far funzionare insieme lampeggiatori di marca mista

Nella fotografia capita spesso che finiamo per costruire un sistema di apparecchiature flash che utilizza un solo marchio. Potremmo iniziare con un singolo flash e poiché i produttori di fotocamere spesso sostengono l'uso dei flash del proprio marchio, continuiamo ad accumulare kit appartenenti allo stesso sistema. Tuttavia, questo può diventare un problema se cambiamo i sistemi di telecamere.

Alcuni fotografi iniziano con un flash di terze parti più economico, ma quando iniziano a girare scene più avanzate e investono in un paio di unità propiziatorie, finiscono con un mix apparentemente incompatibile.

I lampeggiatori sono facili da collezionare nel corso degli anni e, dato il loro costo, può essere estremamente vantaggioso impiegare diversi marchi insieme come parte di un unico sistema di illuminazione.

Utilizzando trigger non specifici e organizzando attentamente il setup, è possibile utilizzare in modo affidabile un sistema misto di flash, sfruttando i principali vantaggi di ogni tipo e marca per un sistema con maggiore versatilità. Ciò contribuirà anche a ottenere il massimo valore dai lampeggiatori che altrimenti potresti consegnare a uno scaffale posteriore.

Diamo un'occhiata a come far funzionare insieme lampeggiatori di marche diverse.

01. Calcola l'output

Un problema con la combinazione di modelli flash è che l'uscita variabile può complicare il processo di calcolo dei rapporti di illuminazione. Se un lampeggiatore è più potente dei suoi vicini, deve essere preso in considerazione durante l'assegnazione dell'output.

02. Attacca i grilletti universali

Il modo principale in cui possiamo integrare più marchi è rendere ogni unità wireless con una radio universale o un trigger IR. Ciò significa che non devi fare affidamento sulla compatibilità intra-brand e puoi disporre le luci come richiesto.

03. Gruppo di luci tramite alimentazione

Sebbene si sia tentati di raggruppare i flash in base alla marca, disporli in base alla potenza erogata renderà più facile creare l'equilibrio luminoso desiderato. Assegna unità con potenza simile allo stesso gruppo / canale per semplificare i calcoli.

04. Posizione per la controllabilità

Posiziona i tuoi flash meno personalizzabili (spesso più economici) più lontano dalla fotocamera e preimpostare l'uscita. Poiché spesso non è possibile controllare in modalità wireless l'alimentazione da trigger universali, è meglio mantenere le unità personalizzabili a portata di mano.

05. Accoppia i flash abbinati

Se hai due flash dello stesso modello può essere utile utilizzarli per illuminare il soggetto. Poiché il loro output è identico, è più facile bilanciare la luce sulle aree chiave, lasciando le unità "orfane" come luci di sfondo.

06. Scaglionare i test

Con una configurazione multi-luce in cui ogni tipo di flash si trova su un canale diverso, eseguirne uno a turno per verificare che tutti i flash si attivino correttamente e con la potenza desiderata. Scatta una foto con ogni gruppo in isolamento per controllare l'equilibrio.

Immagine finale

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