L'arte di vedere # 26: tempi di posa lenti e scene tranquille possono essere consapevoli

Dato che ci troviamo in un ulteriore blocco, i mini progetti come questo della mia serie Art of Seeing possono essere grandi rompicapo e possono fornirti modi per affinare le tue abilità.

L'arte della fotografia con tempi di posa lenti è qualcosa di cui ho scritto molte volte durante la mia carriera. Gestisco persino un seminario chiamato "Slow-Mo Mojo" per la Royal Photographic Society. Può essere molto divertente ed è una buona tecnica da padroneggiare. Tuttavia, pur comprendendo l'attrazione, troppo spesso sento che la tecnica è usata indiscriminatamente, senza intenzione o scopo. È come se il primo soffio di acqua in movimento ispirasse la necessità di estrarre filtri a densità neutra, sganciatori di cavi e treppiedi per rendere tutto ciò che si muove liscio come la seta, indipendentemente da una risposta misurata e creativa alla scena.

Nei miei seminari e scritti, cerco di incoraggiare un atteggiamento guidato dalle idee e non dalla tecnica fine a se stessa. La fotografia a bassa velocità dell'otturatore è fantastica e adoro il modo in cui rende una scena in un modo così unico, registrando letteralmente il passare del tempo in un singolo fotogramma. Mi piace anche il modo in cui può essere utilizzato come strumento grafico per semplificare il "design" di un'immagine.

Tuttavia, la tecnica sempre popolare dovrebbe essere utilizzata per realizzare un'idea o una risposta viscerale a un luogo. In altre parole, l'idea dovrebbe venire prima della tecnica. Le tecniche fanno parte di una cassetta degli attrezzi creativa e, proprio come una normale cassetta degli attrezzi, è importante scegliere lo strumento e la tecnica giusti per il lavoro da svolgere.

Questa immagine è stata realizzata al The Cobb a Lyme Regis, Dorset. Non solo il risultato finale è abbastanza rilassante da guardare, ma il processo di creazione dell'immagine era di per sé un'esperienza calmante, quasi meditativa. L'atto di rallentare e passare attraverso il processo meccanico di installazione di un treppiede, comporre l'immagine, mettere a fuoco, aggiungere filtri ND e calcolare l'esposizione, quindi osservare attentamente il movimento dell'acqua, apprenderne gli alti e bassi e anticipare come lo faranno essere reso sul sensore, è di per sé un processo consapevole.

Questo non è il tipo di immagine che normalmente farei come parte della mia pratica personale, ma in questi tempi folli e caotici del Covid-19, trovo sia l'immagine che il processo per renderla rassicurante per l'anima.

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