Settimana della consapevolezza sulla salute mentale n. 1: consapevolezza e fotografia

Sommario:

Anonim

Conduciamo tutti una vita frenetica e frenetica attaccati ai nostri telefoni e il diluvio apparentemente infinito di e-mail, testi, immagini e pubblicità che bombardano le nostre vite, aggiunto alle esigenze del lavoro e della famiglia, può farci sentire che non c'è tempo lasciati in giornata per noi, figuriamoci avere la possibilità di notare i piccoli momenti di bellezza che si verificano ogni giorno.

La fotografia consapevole è un riconoscimento della bellezza unica in soggetti ordinari e quotidiani, non giudicare o essere troppo legati a idee preconcette.

L'essenza stessa è "vedere" il mondo attraverso i tuoi occhi, notando ciò che ti fa fermare per cogliere il momento.

Ciò comporta il rallentamento, il tempo per te stesso: escludere il rumore casuale dal resto del mondo e sintonizzarsi su ciò che il mondo ha da rivelare.

Ho iniziato la mia pratica di fotografia consapevole circa quattro anni fa. È una meditazione sulla bellezza. È aprire gli occhi alle possibilità e accettare le cose che ti vengono presentate. Non si tratta di Mi piace, attrezzatura, impostazioni o premi, ma di essere e godersi ciò che si vede senza giudizio o ordine del giorno.

Cosa c'entra la consapevolezza con la fotografia?

La consapevolezza è definita da Jon Kabat-Zinn (che ha contribuito a introdurre pratiche consapevoli in Europa e Nord America) come "prestare attenzione, in un modo particolare, apposta, nel momento presente e senza giudizio".

Questa definizione si applica anche alla fotografia. A parte il lato del giudizio, è facile incolpare le cose per non aver ragione; luce, posizione, attrezzatura, tempo: l'elenco è infinito.

Con la fotografia consapevole, l'approccio è leggermente diverso. Implica arrivare in un luogo, passare il tempo ad adattarlo, usare tutti i sensi per sentire il soggetto, diventare consapevole delle sottigliezze che ti vengono mostrate.

Più tempo trascorri senza utilizzare una fotocamera, più inizierai a vedere davvero. Vedere è diverso dal guardare, ovvero quante persone si avvicinano alla fotografia. Cercano un argomento, giudicando le cose non abbastanza buone o povere.

Vedere significa accettare e abbracciare la bellezza unica di qualcosa e apprezzare che le imperfezioni sono ciò che rende il momento speciale e autentico.

L'accettazione e il non giudizio sono gli ingredienti chiave, ma anche il non sforzarsi gioca un ruolo importante: più ci provi meno vedi, più ti chiudi e una sensazione generale di delusione può avvicinarsi.

Mantieni una mente aperta, cammina lentamente, tocca le foglie, senti il ​​sole o il vento sul viso, annusa la pioggia o la vegetazione, assapora il sale del mare con la brezza: la fotografia è viscerale, non tecnica.

Quando qualcosa attira la tua attenzione, fermati e inizia a guardarlo, divertiti a stare con esso. Chiediti cosa ti ha fermato, cosa ha attirato la tua attenzione: è un piccolo dettaglio o una parte di qualcosa di più grande?

Prenditi il ​​tuo tempo, non affrettarti a giudicarti come pazzo o l'argomento come spazzatura - come ha detto Minor White: "Sii calmo con te stesso finché l'oggetto dell'attenzione non ti rivela la sua presenza".

3 tecniche fotografiche consapevoli per iniziare

Come ogni nuova tecnica, devi esercitarti e accettare che stai imparando. Inizia con questi semplici esercizi, uno al giorno per pochi minuti. Non hai nemmeno bisogno di uscire di casa per farli.

1. La cosa
Trova in casa un oggetto che dai per scontato e che ti è quasi invisibile. Trascorri del tempo con esso, annotando il modo in cui è fatto, come si sente, la forma, la consistenza e il colore. Infine, produci una serie di immagini.

2. Un'immagine con le parole
Quando qualcosa attira la tua attenzione, scrivi le cose che noti su un quaderno, usando una penna o una matita. Scrivere a mano è di per sé una pratica consapevole: il collegamento della mano alla penna alla carta richiede attenzione. Abbinalo alla notazione e avrai un esercizio di piena consapevolezza.

3. Vedere rosso
Scegli un colore. Usando la fotocamera del telefono o una fotocamera con un solo obiettivo, fotografa solo quel colore o il modo in cui quel colore è rappresentato intorno a te. Inizierai a notare quel colore per giorni. Guarda le sfumature o le tonalità e la forma del colore. Vedi se riesci a trovare 100 esempi.

Cosa c'è nel mio kit? Gli elementi essenziali

  • Ombrello
    Probabilmente il pezzo più importante del kit, protegge te e la fotocamera dal sole, dalla pioggia o dal vento, permettendoti di stare al suo riparo.
  • Libro di poesie
    (Attualmente The Poetry Pharmacy di William Sieghart). Potresti scoprire, come me, che leggere poesie sull'area che stai fotografando aumenta la tua consapevolezza e l'esperienza.
  • Taccuino e penna
    Diario costantemente della mia giornata, di quello che vedo e di come mi sento. Mi aiuta ad affinare le immagini, quindi prendi in considerazione di portare con te anche un taccuino durante le riprese.
  • Giacca e cappello caldi
    Quando sei paziente e stai fermo per un certo periodo di tempo, il freddo ti tormenterà finché non ti arrendi e torni a casa. Sii preparato e stai sempre al caldo. (vedi le migliori giacche impermeabili per i fotografi).

Settimana di sensibilizzazione sulla salute mentale nel Regno Unito
Impara l'arte della fotografia con tempi di posa lenti
La fotografia può migliorare la tua salute mentale