La commedia classica Elf è diventata uno dei film più popolari e amati da guardare durante il periodo natalizio. Anche se ora ha 17 anni, il film rivoluzionario di Will Ferrell non sembra affatto datato. C'è quasi una sensazione senza tempo in tutto ciò, e questo è dovuto principalmente a una serie di tecniche interne alla telecamera che il team di produzione ha utilizzato per creare la magia.
Le immagini generate al computer (CGI) sono un'opzione sempre popolare per molti studi cinematografici e case di effetti, in quanto è un modo relativamente efficace per rappresentare qualcosa che altrimenti non sarebbe stato possibile. In Elf, ad esempio, il cast non era ovviamente dei veri elfi, ma doveva essere trovato un metodo per riprenderli in modo che sembrassero piccoli - e le opzioni erano o usare la CGI o impiegare pratici effetti nella fotocamera.
Uno dei problemi principali con CGI è che spesso non si data molto bene. Anche i film prodotti solo pochi anni fa che utilizzavano la CGI possono sembrare un po 'datati per gli standard odierni. E questo avrebbe potuto essere il caso di Elf, ma fortunatamente il regista Jon Favreau (il meastro Disney e Marvel dietro Iron Man e The Mandalorian) ha avuto una certa lungimiranza al riguardo, testimoniata da una nuova featurette di Netflix.
Invece di usare la CGI, Favreau ha insistito sul fatto che gli effetti pratici sono stati usati per creare il look. Il primo passo è stato quello di progettare e sviluppare completamente un set particolare per le inquadrature in cui l'effetto sarebbe stato richiesto, che consisteva in scene relative al Polo Nord e agli elfi.
Il passaggio è la tecnica stessa: prospettiva forzata. Alcuni fotografi si riferiscono a questa come compressione dell'obiettivo, ma in realtà non ha nulla a che fare con l'obiettivo stesso; piuttosto, dipende interamente dalle distanze relative del soggetto.
In sostanza, il team di produzione di Elf ha girato il personaggio di Farrell seduto molto più vicino e più in alto alla telecamera, rispetto al resto del cast nella scena che è stato girato molto più lontano. Ovviamente i soggetti in primo piano appaiono più grandi di quelli sullo sfondo, creando l'illusione che qualcosa (in questo caso, il personaggio di Ferrell) sia molto più grande di quanto non sia in realtà.
In altre parole, la tecnica impone una prospettiva che non esiste naturalmente, motivo per cui l'effetto è così chiamato. Abbiamo un tutorial per un ottimo progetto fotografico che ti mostra come scattare una falsa prospettiva con miniature, per creare una fotografia che altrimenti sarebbe stata impossibile catturare.
C'è una lezione preziosa qui per i fotografi. Mentre questo effetto avrebbe potuto essere ottenuto in post-produzione - che in termini cinematografici avrebbe significato CGI, ma in termini di fotografia significherebbe usare Photoshop - l'effetto è molto più credibile e probabilmente più efficace se girato nella fotocamera!
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