L'artista messicana Graciela Iturbide riceve un contributo eccezionale alla fotografia

Anonim

La World Photography Organisation ha premiato l'artista fotografica messicana Graciela Iturbide con il premio Outstanding Contribution to Photography Award, nell'ambito dei Sony World Photography Awards 2022-2023.

Ampiamente riconosciuto come il più grande fotografo vivente dell'America Latina, il lavoro di Iturbide offre un resoconto fotografico del Messico dalla fine degli anni Settanta ed è celebrato per il suo contributo determinante all'identità visiva del paese.

Nelle immagini della vita quotidiana e della sua cultura accanto a quelle del rito e della religione, le immagini di Iturbide esplorano le molte complessità e contraddizioni del suo paese, mettendo in discussione le sue disuguaglianze ed evidenziando le tensioni tra urbano e rurale, moderno e indigeno. Le sue fotografie vanno oltre le semplici narrazioni documentarie e mirano a fornire una visione poetica dei loro soggetti, informata dalle esperienze personali e dal viaggio del fotografo.

Dal 15 aprile, 25 immagini dell'opera di Iturbide saranno presentate in una mostra virtuale disponibile per la visualizzazione tramite il sito web della World Photography Organisation. La selezione, realizzata dall'artista, mette in luce tappe e temi significativi della sua carriera cinquantennale, comprese alcune delle sue immagini più iconiche come Nuestra Señora de las Iguanas (Nostra Signora delle Iguane) e Mujer ángel (Donna Angelo).

Graciela Iturbide è nata nel 1942 a Città del Messico da una famiglia cattolica tradizionale, dove era la maggiore di 13 fratelli. Crescendo, ammirava la fotografia amatoriale di suo padre e adorava la scatola contenente le fotografie della sua famiglia. Si è sposata all'età di 20 anni e ha avuto tre figli in rapida successione.

Fu solo nel 1969, all'età di 27 anni, che decise di seguire le sue passioni artistiche e di iscriversi al Film Center dell'Universidad Nacional Autónoma de México. Fu lì, mentre studiava con il maestro modernista e successivo mentore Manuel Álvarez Bravo, che decise di rivolgere la sua attenzione alla fotografia. In questo periodo la fotografia divenne anche una forma di terapia per Iturbide quando, nel 1970, subì tragicamente la perdita della figlia di sei anni, Claudia.

Oggi, il suo lavoro con i Seri e poi con la comunità zapoteca di Juchitán è tra i più celebrati di Iturbide. Non cercando di esotizzare i suoi soggetti, le immagini di Iturbide offrono la prospettiva di chi desidera comprendere e riconoscere la propria cultura. Oltre alle fotografie delle popolazioni indigene in Messico, la selezione include anche immagini dei viaggi di Iturbide in Italia, Stati Uniti e India incentrati sul mondo naturale ed evidenziando il suo fascino per il suo simbolismo e spiritualità intrinseci.

"Sono lieto e onorato di ricevere questo premio", ha detto Iturbide. "Questo tipo di riconoscimento è un grande incentivo a continuare a lavorare. Tutto ciò che ho fotografato nella mia vita ha riempito il mio spirito e mi ha spinto a ripetere il processo ancora e ancora. La fotografia, per me, crea una sensazione di comprensione verso ciò che vedo, quello per cui vivo e quello che sento ed è un buon pretesto per conoscere il mondo e la sua cultura ".

The Outstanding Contribution to Photography onora una persona o un gruppo di persone che hanno avuto un impatto significativo sul mezzo fotografico. Come il suo 14 ° destinatario, Graciela Iturbide si unisce a un elenco illustre di nomi iconici tra cui William Eggleston (2013), Mary Ellen Mark (2014), Martin Parr (2017), Candida Höfer (2018), Nadav Kander (2019) e Gerhard Steidl (2022-2023 ).

Per ulteriori informazioni, visitare l'Organizzazione mondiale della fotografia online.

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